Tutela della salute e sicurezza sul lavoro nel settore edile: il ruolo del medico del lavoro nelle visite per malattie professionali e nell’esposizione a vibrazioni

Il settore edile rappresenta uno dei contesti lavorativi più critici in termini di salute e sicurezza sul lavoro. Il Decreto Legislativo 81/08, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza, ha introdotto una serie di disposizioni volte a tutelare i lavoratori da rischi derivanti dall’attività lavorativa, tra cui l’esposizione a vibrazioni. L’art. 202 del D.Lgs. 81/08 e successivi aggiornamenti stabiliscono che le aziende devono adottare misure preventive per proteggere i loro dipendenti dagli effetti dannosi delle vibrazioni sul corpo umano. Inoltre, è prevista la nomina di un medico competente che abbia conoscenze specifiche in medicina del lavoro. Il medico del lavoro svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza dei lavoratori nel cantiere edile. Oltre alle visite periodiche obbligatorie per verificare lo stato di salute dei lavoratori, il medico deve essere in grado di riconoscere eventuali malattie professionali causate dall’esposizione a vibrazioni. Le vibrazioni possono avere effetti negativi su diversi apparati dell’organismo umano. Tra le principali patologie correlate all’esposizione prolungata o intensa alle vibrazioni si annoverano le sindromi da vibrazione mano-braccio (VMB) e da intero corpo (VIB), nonché il rischio di danni alla colonna vertebrale. Le visite mediche per le malattie professionali e l’esposizione a vibrazioni devono essere effettuate secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il medico del lavoro, mediante un’accurata anamnesi e una valutazione clinica, può individuare i segni e sintomi delle patologie correlate all’esposizione alle vibrazioni. Inoltre, il medico del lavoro ha il compito di fornire consulenza agli imprenditori edili sulle misure preventive da adottare per ridurre l’esposizione alle vibrazioni. Queste possono includere l’utilizzo di attrezzature anti-vibrazione, la formazione dei lavoratori sull’utilizzo corretto degli strumenti vibranti e la sorveglianza periodica dell’esposizione alle vibrazioni mediante dosimetri personali. È importante che le aziende rispettino le disposizioni legislative in materia di sicurezza sul lavoro nel settore edile. La mancata adozione di misure preventive può comportare gravi conseguenze sia per i lavoratori che per gli stessi datori di lavoro, tra cui sanzioni amministrative e penali. Il medico del lavoro gioca un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie professionali derivanti dall’esposizione a vibrazioni nel cantiere edile. Attraverso visite periodiche accurate, consigli sui dispositivi di protezione individuali e formazione specifica ai lavoratori, contribuisce a garantire un ambiente di lavoro più sicuro e salubre per tutti gli operatori del settore.